Chirurgia protesica del ginocchio
La protesica di ginocchio è un tipo di chirurgia riservata alle gravi compromissioni della cartilagine articolare, secondarie ai normali processi di senescenza o a esiti di fratture.
L’usura della cartilagine articolare del ginocchio non è determinata soltanto dall’età, i fattori che possono contribuire ad accelerare il processo degenerativo della cartilagine articolare sono molteplici e spesso possono combinarsi tra loro. Tra le cause che possono determinare questa patologia dobbiamo considerare il peso, le deviazioni dell’asse di carico in varo o in valgo, l’attività lavorativa, l’osteoporosi, le predisposizioni genetiche ed altri fattori ancora.
Il ginocchio può essere schematicamente diviso in tre compartimenti: Mediale, Laterale e Femoro-Rotuleo. Ogni compartimento può essere protesizzato singolarmente o in associazione con gli altri, realizzando quindi la possibilità di sostituire anche tutti e tre i compartimenti senza sezionare i legamenti crociati. Se i legamenti crociati sono validi infatti conviene risparmiarli in quanto oltre a rappresentare il “pivot” centrale del ginocchio, così importante per la stabilità, sono ricchi di corpuscoli sensoriali propriocettivi.
MONOCOMPORTAMENTALE
La degenerazione artrosica del ginocchio avviene in realtà in progressione; vale a dire che, soprattutto per quei pazienti che non hanno le gambe dritte, con deviazione in varo (gambe a tarallo o del fantino) o in valgo (gambe a X), ci sarà un compartimento che viene colpito per prima e che determinerà l’inizio della sintomatologia rispettivamente sull’interno o sull’esterno dell’articolazione.
Questi pazienti potranno avvantaggiarsi di una protesizzazione parziale o “monocompartimentale”, ovverossia si andrà a sostituire solo il compartimento usurato risparmiando gli altri. Questo tipo d’intervento porterà un grande vantaggio in termini di minore aggressività chirurgica, minore perdita di sangue, incisione più piccola, tempi di recupero rapidi e, soprattutto, la sensazione di avere ancora il proprio ginocchio in considerazione del fatto che con tale impianto protesico non vengono sacrificati i legamenti crociati.
Per quanto riguarda le protesi monocompartimentali esistono diversi modelli o “design” con caratteristiche diverse. Le protesi utilizzate verranno scelte a seconda delle necessità del singolo paziente.
A tal proposito il sottoscritto ha all’attivo un’esperienza di circa 800 protesi monocompartimentali impiantate considerando una media di 50/60 protesi impiantate ogni anno.

GIORNI DI RICEVIMENTO
Lun – Napoli | 8:00 – 5:00 |
Mer – Avellino | 9:00 – 5:00 |
+39 334 621.06.04
LUOGHI DI RICEVIMENTO
via Giacinto Gigante, 7 – Napoli
via Contrada Chiara, 12a – Avellino